Dalla Apertura Alla Donazione Come Ottimizzare Oggetto Delle Email 2
MailingTecniche di Fundraising

Dall’apertura alla donazione: come ottimizzare l’oggetto delle tue email

I grandi romanzi spesso iniziano con frasi memorabili, frasi che colpiscono il lettore, che lo attraggono a continuare a leggere, a continuare a sfogliare il libro.

Prendiamo per esempio “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen che inizia con: È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di ammogliarsi.
oppure Tutte le famiglie felici si assomigliano; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. “Anna Karenina”, Lev Tolstoj.

Queste sono aperture che stabiliscono una situazione, ma ci sono anche approcci dove il romanzo inizia nel bel mezzo di un’azione. Come ad esempio: Era una fredda e luminosa giornata d’aprile, e gli orologi battevano le tredici. (“1984”, George Orwell) oppure Un urlo attraversa il cielo (“L’arcobaleno della gravità”, Thomas Pynchon).

E’ una strategia ben precisa, una strategia che porta il lettore fin da subito “nel mezzo delle cose”. Ti tuffi direttamente nella tua storia e spieghi il contesto in seguito.

Credo che anche tu stia pensando che è esattamente quello che vorresti accadesse al tuo donatore quando apre la lettera del mailing o una email he gli hai appena inviato.

Purtroppo però non è così: per i messaggi di raccolta fondi, devi stare attento. I lettori di libri e gli spettatori di film scelgono consapevolmente di entrare nel mondo della storia. Non è così per i tuoi donatori e specialmente per i potenziali donatori.
Quasi sempre, ti stai intromettendo nel loro mondo, interrompendo qualsiasi cosa stiano facendo e pensando. Non accettano di entrare nella tua storia.
Se la tua storia è abbastanza potente, potresti attirarli. Ed è così che questo approccio può essere ottimo nella raccolta fondi.
Ma è un compito arduo!

Tabella dei Contenuti

Il valore dell’oggetto nella email

Un buon oggetto per un’email di raccolta fondi può determinare il successo o il fallimento della tua richiesta di donazione.
L’oggetto della tua email di raccolta fondi ha UN solo compito: invogliare il destinatario ad aprire l’email.
Hai solo poche parole per compiere questo compito e quelle poche parole non sono le più facili da scrivere.
Trascurare l’oggetto ti costerà aperture e ti costerà donazioni. Quindi prenditi il tempo per farlo nel modo giusto.
Ora impariamo cosa funziona in un oggetto di email di raccolta fondi e come puoi scrivere oggetti vincenti che ottengono risultati.

Perché hai bisogno di un buon oggetto per le email di raccolta fondi

Sappiamo tutti cosa vuol dire ricevere un’email nella nostra casella di posta. C’è una frazione di secondo in cui decidiamo se aprire o meno l’email. Come prendiamo quella decisione in una frazione di secondo?
Scorriamo l’oggetto e decidiamo se è abbastanza urgente o convincente da valere il nostro tempo.
In breve, basiamo la decisione di aprire un’email sull’oggetto e sulla sensazione che evoca.
Pensa a questo: la tua email di raccolta fondi è solo una delle dozzine di email che il destinatario riceve ogni giorno. L’oggetto DEVE semplicemente far risaltare l’email o non hai alcuna possibilità che venga aperta e letta.
Anche se il tuo donatore ama la tua causa, se la tua email arriva in un giorno in cui non ha molto tempo, l’oggetto è la chiave per far aprire la tua email.
Per coloro che non sono ancora innamorati della tua causa, l’oggetto è assolutamente fondamentale. Susciterà domande nella mente del destinatario come “Questa email ha davvero bisogno della mia attenzione?” e “Voglio sapere cosa c’è dentro?”

Prova a pensare ad un donatore che si è iscritto alla tua enewsletter, perchè ha conosciuto la tua organizzazione ed è interessato a ricevere aggiornamenti. Se le email con cui tu invii questi aggiornamenti hanno un oggetto noioso, il lettore smetterà di aprirle.

Consiglio N1 Fundraiaisingit

Impara dai migliori

Un modo per scrivere bene l’oggetto è iniziare a raccogliere email che hanno oggetti eccezionali.
Ogni volta che ricevi un’email con un ottimo oggetto e questo è abbastanza intrigante da farti aprire l’email, taglia e incolla l’oggetto in un file Word. Prendi nota di ciò che ha attirato la tua attenzione in quell’oggetto.

Consiglio N2 Fundraiaisingit

Scegli l’urgenza o la curiosità

Quando ti siedi per scrivere un oggetto, inizia con uno di questi due approcci: urgenza o intrigo. Un oggetto urgente dice al destinatario perché deve agire ORA.

Un oggetto intrigante suscita la sua curiosità, spingendolo ad aprire l’email. Entrambe le tecniche possono funzionare per un’email di raccolta fondi.

Potresti voler scrivere tre oggetti urgenti, tre oggetti intriganti, due che combinano intrigo e urgenza, e due che non rientrano in nessuna delle due categorie ma ti vengono comunque in mente.
In pratica devi allenarti molto a scrivere l’oggetto, devi almeno scriverne una dozzina prima di scegliere quello giusto.

Consiglio N3 Fundraiaisingit

Crea un senso di urgenza

Come fai sapere al tuo donatore, in un breve oggetto, che l’email è urgente?

  • Ultima ora: Numero record di senzatetto ha bisogno di aiuto a Firenze

  • Urgente: Gli adolescenti hanno bisogno del tuo aiuto per trovare lavoro 

Puoi anche usare una scadenza per creare urgenza usando frasi come questa “Senzatetto a rischio. Dona entro mezzanotte!”

Evita però di usare più punti esclamativi come modo per costruire urgenza. Evita anche di usare tutte le lettere maiuscole nell’oggetto, anche se può essere efficace mettere in maiuscolo una sola parola.
Usare tutte le maiuscole equivale a urlare a qualcuno via email (non è una buona idea!). Entrambe queste strategie sono abusate e obsolete.
Creare un senso di urgenza aiuta il cervello del tuo donatore a dare priorità alla tua email come qualcosa che deve essere aperto.
E’ fondamentale però che nel testo dell’email questo senso di urgenza continui, altrimenti il tuo lettore si sentirà ingannato e non continuerà a leggere.

Consiglio N4 Fundraiaisingit

Crea un oggetto intrigante

Ci sono diversi modi per creare un oggetto intrigante:

  • Dichiara qualcosa di inaspettato. Scrivi qualcosa che sicuramente spinge il lettore a continuare a leggere. Ad esempio, una fondazione che si occupa di istruzione ha recentemente inviato un oggetto email che diceva: I nostri insegnanti si rifiutano di insegnare matematica oggi!

  • Poni una domanda. Quando poni una domanda, costringi il destinatario a fermarsi e pensare alla risposta. In realtà, il cervello umano non sopporta una domanda senza risposta, il che induce le persone ad aprire la tua email.
    – Cosa sai dei rifugiati afgani?
    – Vuoi sapere qual è il pericolo più grande ad Haiti in questo momento?
    – Cosa si prova a perdere la propria casa?

  • Inserisci un po’ di polemica nell’oggetto. Quando le persone sono appassionate della tua causa, questo tipo di titoli può irritarle e indurle ad aprire l’email, solo per vedere cosa sta succedendo.
    – Facciamo chiudere la nostra mensa per i poveri!
    – Perché alle persone non importa della sterilizzazione.

Per la tua prossima email, prova a fare un test A/B con due oggetti diversi, uno con un senso di urgenza e un altro con un senso di intrigo. Invia ciascuno a metà del tuo pubblico e vedi quale viene aperto di più.

Consiglio N5 Fundraiaisingit

L’oggetto deve essere breve

La brevità è incisiva. Un buon obiettivo per l’oggetto della tua email di raccolta fondi è di 7 parole, ovvero circa 41 caratteri. Il consiglio è di inviare a metà dei tuoi iscritti un’email con un oggetto di 3 parole e all’altra metà con un oggetto di 8 parole, e vedi quale ottiene più aperture.

Prova questo esperimento alcune volte e cerca delle tendenze. Poi usa ciò che impari per determinare la lunghezza migliore per gli oggetti delle email per il tuo pubblico.
Ricorda anche: l’oggetto non è pensato per raccontare tutta la storia. L’oggetto serve solo a far aprire l’email. La verità sullo scrivere in modo conciso è che migliorerai con la pratica. Molta pratica.
Nell’oggetto ti consigliamo di non usare la parola dona perchè troppo abusata e di non usare gli emoji perché probabilmente non adatti al tono che vuoi dare a un oggetto di email di raccolta fondi. Inoltre se scrivi una newsletter non usare mai la parola “newsletter”, vuol dire essere cestinati immediatamente dal lettore.

81 oggetti da sperimentare

Oggetti che creano un senso di urgenza

Hai ancora tempo per cambiare una vita!

Siamo così vicini – ci aiuterai a tagliare il traguardo?

Sono rimasti 3 giorni per cambiare vite

Gli animali domestici come Charlie hanno bisogno del tuo aiuto ORA!

l tempo sta scadendo

Oggi è l’ultimo giorno per aiutare…

Il tempo è scaduto – per favore aiutaci ora

Urgente: Le tartarughe marine annegano tragicamente nelle reti

Non è troppo tardi per aiutare

Abbiamo bisogno che tu ti unisca alla lotta oggi

Oggetti che creano un senso di intrigo

Questo è il TUO momento!

La domanda più importante della giornata

Notizie importanti

Insieme, possiamo farcela.

Ho ottime notizie!

Non ci crederai!

Ecco cosa sta succedendo veramente…

Solo un giorno rimasto

Abbiamo davvero bisogno di te ora più che mai

Cosa c’è di speciale oggi?

Ok, ora siamo preoccupati

Stiamo andando nel panico…

In parole povere

Facciamolo!

Oggi è il giorno

L’hai visto?

Sei pronto?

Oggetti da "eroe"

Ogni levriero ha bisogno di un eroe come te

Sii un eroe proprio in questo momento

È la tua ultima possibilità di essere il loro eroe!

Sei l’eroe di cui abbiamo bisogno ora

L’eroe che stanno aspettando sei TU

Oggetti specifici per la richiesta

Ecco perché abbiamo bisogno di 4,50 euro ora da TE oggi!

Possiamo contare sul tuo supporto, [nome]?

Fai un regalo, cambia una vita

Ecco perché abbiamo bisogno di te

Non possiamo farcela senza di te

Unisciti a noi per sterilizzare 100 gattini adorabili

Aiuta un senzatetto a ripararsi dal freddo

Come dare alle famiglie il supporto di cui hanno bisogno ora

Come fare la differenza per i gatti senzatetto

8 motivi per donare ora

Aiuta le famiglie a liberarsi dalla condizione di senzatetto

Fai sapere alle famiglie in crisi che ti importa

Fatti vivo per i gattini

Combatti la fame con noi

Sii la luce

Fai brillare la tua luce

Fai un regalo, cambia una vita

Il tuo regalo conta

Oggetti per la newsletter

6 cose che i tuoi regali hanno reso possibili questo mese

Stanno succedendo tante cose

Tutto si muove così velocemente

Cosa voglio che tu sappia ora

Cosa abbiamo fatto con i tuoi soldi

Notizie importanti

7 cose che non sai sulla condizione di senzatetto

Oggetti di aggiornamento

Come abbiamo speso 15.456 euro in una settimana

Ecco come stanno alcune delle nostre famiglie

Ecco cosa succede quando ti coinvolgi

Ecco come abbiamo speso i tuoi soldi

Non voglio lasciarti in sospeso

Il TUO regalo ha portato a QUESTO sorriso

Ecco perché ti abbiamo chiesto soldi

Ecco cosa è successo dopo

Oggetti per gli auguri di Natale

Ti auguro una vacanza come nessun’altra

Ti pensiamo in questo periodo di festa

In questo periodo di festa, tutto ciò che possiamo dire è grazie

Di cosa siamo grati in questo periodo di festa? TU

Ti auguro pace e gioia in questo periodo di festa

Il nostro regalo più grande sei tu

Oggetti di fine anno

Rendi il 2025 un grande anno per gli animali dei rifugi

Regali salvavita dell’ultimo minuto

C’è ancora tempo per realizzare i desideri di Natale

È il conto alla rovescia finale!

Proponiti di salvare più vite nel 2025

Fai la differenza in questo periodo di festa

La stagione del dare non è finita!

Stiamo facendo il conto alla rovescia per un anno più gentile – ci sei?

Solo poche ore rimaste per donare nel 2025

In questo periodo di festa, puoi fare un’altra donazione?

Cosa abbiamo imparato

  • In definitiva, l’arte di un oggetto efficace risiede nell’equilibrio tra urgenza, intrigo e brevità. Sperimenta, analizza e affina la tua strategia, perché ogni apertura è una porta verso una potenziale connessione. Non dimenticare, il tuo donatore non è un lettore passivo, ma un individuo con un mondo proprio.
    Rispettalo, incuriosiscilo e invitalo a far parte della tua storia, una riga alla volta. E ricorda, il vero successo non si misura solo in aperture, ma nell’impatto che generi con ogni parola.